Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Intervista a Soledad Surace - Agia Kirti Kaur

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga

Intervista a Soledad Surace -Agia Kirti Kaur

Soledad Surace (Agia Kirti Kaur), originaria dell’Argentina, ha frequentato il Corso di Formazione Insegnanti di Kundalini Yoga, come insegnato da Yogi Bhajan, a Fiumicino (RM).

Il Centro Yoga Hari è stata la sua prima “casa” spirituale dove iniziare un percorso di consapevolezza e servizio che ora continua, diffondendo gli insegnamenti a Gallarate, una cittadina nella provincia di Varese. Durante uno dei nostri incontri è emerso il desiderio di condividere la sua preziosa testimonianza personale di questa avventura “inaspettata” attraverso il nostro portale.

Qui di seguito vi proponiamo il nostro scambio, nella speranza che possa allietarvi in questi giorni ancora di stasi, e chissà, ispirarvi, motivarvi o incuriosirvi a sperimentare in prima persona quello che lo Yoga può fare per voi.

Soledad com’è iniziato il tuo percorso di allieva di Kundalini Yoga, cosa ti ha spinta ad iniziare e a continuare nel tempo la pratica?

Veramente è stato il Kundalini Yoga che ha trovato me, io non sapevo nemmeno dell’esistenza di uno stile di yoga che si chiamasse “Kundalini”. In quel periodo facevo una terapia energetico vibrazionale, e ad un certo punto la terapista, ora una mia carissima amica, mi disse: “Cerca un posto dove puoi praticare Kundalini Yoga”. Io la guardai e dissi, ok… yoga, e lei rispose: “no, no no, KUNDALINI Yoga!”. Non ero sicura di poter trovare proprio quel tipo di yoga vicino a casa mia, dal momento che abitavo in un quartiere molto residenziale e con pochissimi servizi a disposizione. Invece l’Universo mi dimostrò che mi sbagliavo, c’era un’insegnante (Shiv Anter Kaur) a due passi da casa mia!!

All’inizio della pratica ero un po’ preoccupata, visto che non avevo mai praticato nessun tipo di yoga e la mia flessibilità fisica era stata da sempre molto limitata. Nonostante ciò, iniziai a praticare, e già dalle prime lezioni compresi che tutte le mie “idee” riguardo allo yoga erano piuttosto influenzate da un “marketing occidentale”, il quale, spesso, non è in grado di trasmettere realmente quello che veramente significa praticare lo yoga. Nel mio caso, la prima cosa che mi mise completamente a mio agio fu il fatto che non dovevo cercare la perfezione nel fare gli esercizi, dovevo solo capire cosa riuscivo a fare e cosa no, il tutto senza mai giudicare la mia pratica e i suoi limiti. Inoltre, praticare lo yoga con gli occhi chiusi mi ha donato una nuova prospettiva su di me, non c’era più il “sergente colonello” che mi perseguitava a dirmi che ogni cosa che facevo non era mai abbastanza. Mi sono sentita per la prima volta libera e liberata, e ho iniziato finalmente ad entrare in contatto con me stessa. Questa frase può risuonare come un cliché, ma una volta che ne fai esperienza diretta, capisci che non lo è, e che dopo poche lezioni, la tua vita è ormai cambiata, giacché inizi ad avere una visione molto più ampia della tua esistenza… Come si fa a smettere? Per me è stato impossibile.

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Corso di Formazione Insegnanti di Kundalini Yoga

Corso di Formazione Insegnanti di Kundalini Yoga

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga

Come hai maturato la decisione di intraprendere il percorso di Formazione per diventare Insegnante? 

Anche qui non sono stata io a cercare di diventare insegnante di Kundalini Yoga, anzi. Quando la mia insegnante mi disse che c’era la possibilità di fare la formazione e se volevo iscrivermi, la guardai perplessa giacché era poco più di 1 anno che avevo iniziato a praticare. Il mio primo istinto è stato di dire: “assolutamente no”!!

Ma poi parlando con lei compresi che questo nuovo percorso non consisteva nel dover impegnarmi per “diventare brava”, piuttosto significava andare a lavorare ancora più nel profondo, entrare ancora più in contatto con l’Universo che ognuno di noi porta nel suo interiore. Mi veniva offerta la possibilità di un viaggio alla scoperta del Sé. Iniziai la formazione con l’idea che sarebbe rimasto solo quello, un approfondire l’esperienza della pratica, non avevo proprio intenzione di mettermi ad insegnare dopo la conclusione della formazione perché non mi sentivo “all’altezza” di poterlo fare. Ecco che anche qui l’Universo mi dimostrò che sbagliavo ancora.

Durante la formazione nacque in me il desiderio di voler condividere questa “tecnologia”, questi insegnamenti che fanno stare bene, che ti sfidano, ti pungolano per poi elevarti, per entrare in uno stato di autoconsapevolezza dove inizi a lasciar andare quelli aspetti della tua personalità che non servono più. In effetti è proprio l’esperienza nel praticare in prima persona il Kundalini Yoga ti porta poi a volerlo condividere con gli altri.

Non è un desiderio dettato dalla parte razionale, è qualcosa che viene dal profondo del Sé, dal cuore, ed anche se la tua mente ti continua a dire che “non sei capace”, la spinta interiore è così forte, che vai oltre tutti questi pensieri. Scopri che non esistono “altezze”, non ci sono insegnanti bravi o cattivi, siamo solo canali attraverso i quali gli insegnamenti del Kundalini Yoga fluiscono ed arrivano alle persone. 

Cosa è cambiato nel tuo modo di vivere la pratica da allieva ora che sei un Insegnante?

Quando pratico il Kundalini Yoga da allieva, sento si essere molto più consapevole di ciò che ogni esercizio e/o meditazione sta smuovendo in me, mi ascolto, mi affido. Tuttavia, la sfida continua, continui a sperimentare, l’evoluzione è infinita e costante, anche quando sembra di “tornare indietro”, la crescita interiore prosegue, e questo avviene a prescindere che tu sia un allievo o un insegnante.

Cos’è cambiato nella tua vita a livello pratico grazie alla pratica del Kundalini Yoga?

Quando la vita tira fuori delle sfide, non mi sento più abbandonata al fato. La sofferenza c’è, ma ora ho delle risorse per poter far fronte alle sfide. La cosa più bella è che tante volte non sono io ad andare a cercare delle risorse per fronteggiare i problemi, vengono fuori in modo spontaneo. Mi viene in mente l’immagine di un qualsiasi personaggio fantastico, che quando si trova in pericolo o deve agire, in modo automatico e spontaneo, il suo corpo muta per far fronte alle sfide che si presentano. Io lo sperimento un po’ in questo modo il cambiamento (certo, non è che mi metto a sparare fuoco o divento invisibile!!!).

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Soledad Surace Agia Kirti Kaur

Soledad Surace (Agia Kirti Kaur)

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Soledad Surace Agia Kirti Kaur
Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Soledad Surace Agia Kirti Kaur

Attingere alle Nostre Potenti Risorse Interiori

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga

Quali strumenti e benefici credi che la pratica del Kundalini Yoga così come insegnato da Yogi Bhajan, possa offrire oggi, nel mondo moderno alle persone che conducono una vita “normale” fatta di lavoro, impegni, famiglia?

Più pratico e più sono convinta che il Kundalini Yoga offra esattamente ciò che serve per vivere in questo mondo moderno. Ci troviamo in un periodo storico molto particolare, tanti aspetti della vita sono cambiati in un modo così veloce che non ci ha dato nemmeno il tempo di rendercene conto.

E se ce ne siamo resi conto, non abbiamo capito ancora come fare per gestire al meglio la nostra vita. Il modo in cui abbiamo imparato a gestire la nostra esistenza negli anni precedenti, dagli esempi di chi ha vissuto i periodi storici prima di noi, non è più sufficiente.

C’è proprio il bisogno di attingere alle nostre potenti risorse interiori, ma non ci hanno insegnato come farlo. Il Kundalini Yoga offre un’ampia gamma di pratiche che ci fa scoprire e attivare queste nostre risorse che giacciono da sempre dentro di noi. La cosa bella è che la pratica si può adeguare a chiunque. Non serve essere flessibili, essere all’interno di una fascia di età, credere, non credere…è uguale.

Partecipare alle lezioni di Kundalini Yoga è prendersi quel momento di pausa per sé stessi, trovare quell’ambito spazio dove possiamo essere con noi stessi, dove possiamo lasciar andare tutto lo stress della giornata, o ancora, per prepararci a gestire al meglio lo stress della giornata che ci aspetta.
Chi non ha tempo perché corre dalla mattina alla sera, trova anche delle meditazioni che può fare in meno di 15 minuti, ci sono meditazioni di diverse e infinite utilità, ossia, quelle adatte anche a chi non ha mai praticato né yoga né “sa” meditare (ho messo sa tra virgolette perché non esiste il sapere o non meditare, si fa e basta).

Ci sono degli strumenti per tutti, e sono efficaci, veloci. Yogi Bhajan ha trasmesso queste risorse con la massima precisione per far sì che possiamo praticare in sicurezza. Ecco perché seguiamo le sue indicazioni molto accuratamente, perché sono delle pratiche che sono state formate migliaia di anni fa, dai saggi, dagli yogi, loro le hanno sperimentate sulla loro pelle e poi sono state tramandate e praticate da tantissime persone. Yogi Bhajan diceva che questi insegnamenti sarebbero stati di massima utilità per questa nostra era, ed io sento, ogni giorno che passa, e ad ogni sfida che mi tocca vivere, che aveva assolutamente ragione.

Ora che hai cambiato città, hai lasciato “il nido” della Sangat dove tutto è iniziato, come ti senti rispetto al tuo percorso? Hai un progetto di Insegnamento?

Un’altra cosa che ho compreso molto a fondo durante il percorso di formazione, è l’immensa importanza che ha l’essere parte di una comunità (Sangat). Il supporto, le amicizie, i momenti vissuti insieme mentre si pratica il Kundalini Yoga, ti riempiono il cuore di gioia e ti sostengono quando le sfide della vita si presentano. Quando presi la decisione di andare a vivere a Gallarate, ero incerta di come sarebbe continuato il mio percorso e di come sarebbe continuato il rapporto a distanza con la Sangat di Fiumicino. Ho fatto quello che mi ha insegnato questa pratica: mi sono affidata, ho spazzato via qualsiasi tipo di ansia ed ho continuato ad andare avanti, con la certezza che l’Universo mi avrebbe fatto trovare lungo il cammino ciò che fosse stato necessario. E così fu.

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Diventare Insegnanti Kundalini Yoga Lezione di Yoga

 Lezione di Yoga

Diventare Insegnanti Kundalini Yoga

Il rapporto a distanza con la Sangat è rimasto uguale e a Gallarate ho trovato un Dojo (Accademia di Arti Marziali) dove sono stati entusiasti di includere, fra loro attività, le mie lezioni di Kundalini Yoga. 

Ho continuato a dare forma ad un progetto per fare un programma specifico di Kundalini Yoga per chi soffre di “Misofonia”, una condizione neurologica poco conosciuta che, in poche parole, consiste in una avversione irrazionale al sentire dei rumori di masticazione (ed anche altri). Questo disturbo provoca, a chi ne soffre, una reazione sproporzionata che a volte va anche accompagnata da scatti d’ ira. 

Infine, in seguito alla chiusura del Dojo, dovuto alla pandemia COVID-19, ho iniziato a fare dei video con delle meditazioni guidate per dare delle risorse ai miei studenti, amici e famiglia. Abbiamo così potuto gestire al meglio questa situazione che ha messo, penso la maggior parte di tutti noi, a dura prova. Iniziai con un video, poi 2,3,4… e alla fine decisi di aprire un canale YouTube per rendere disponibile queste meravigliose risorse ad un pubblico più ampio, anche per quelli che non hanno mai praticato né Yoga, né meditazione. 

Questa è la bellezza delle risorse che offre il Kundalini Yoga, sono così svariate e flessibili che si può sempre attingere a questi millenari insegnamenti per far sì che ognuno di noi possa sempre trovare “un passaggio per ogni blocco”.

Sat Naam

Soledad Surace – Kundalini Yoga Space

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Bagno Sonoro Gong
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