La Tenda Rossa
La Tenda Rossa è un’occasione per ogni donna di condividere uno spazio ed un tempo per ricontattare il proprio femminile e la propria natura lunare.
Spesso noi donne veniamo apostrofate come lunatiche, un appellativo che evoca subito stati d’animo che bizzarramente ed improvvisamente cambiano senza un motivo apparente. In realtà è più corretto riferirsi alla donna come ad un essere lunare, evidenziando la ciclicità delle fasi che attraversa nell’arco del mese e della vita e che seguono le stesse crescenti e calanti della luna.
La natura femminile è ciclica e anche gli stati d’animo e le emozioni della donna seguono un ritmo che a volte la portano ad espandersi e a manifestare un’energia più estroversa e vivace, ed altre ad esplorare mondi interiori e ad avere un’energia più introspettiva.
La Tenda Rossa come movimento e organizzazione ormai mondiale, con l’obbiettivo di creare momenti di aggregazione e condivisione tra donne di ogni età, prende spunto da un bellissimo libro di Anita Diamant “La Tenda Rossa,” in cui il racconto biblico della storia di Giacobbe e la sua stirpe, viene raccontato da Dinah, l’unica figlia femmina di Giacobbe. In quei tempi la donna aveva solo doveri familiari e domestici e il suo compito era di procreare e accudire, eccetto durante il ciclo della Luna Nuova, in cui si ritrovava con le altre donne per condividere storie e segreti, e vivere dei momenti esclusivamente dedicati alle esigenze del corpo e dello spirito.
Fermarsi dal Fare
Le ragazze imparavano dalle madri e dalle nonne il mistero della nascita e della vita, le donne si supportavano, pregavano, ringraziavano la Dea Madre, ed erano padrone assolute di quel tempo e di quello spazio sacri.
Perché riproporre la Tenda Rossa in tempi moderni, in cui la donna ha raggiunto la sua emancipazione e indipendenza, nel lavoro e nella società?
Perché anche se viviamo in un’epoca evoluta rispetto a quella narrata da Anita Diamant, la natura femminile è la stessa, lunare, introspettiva, ciclica, e un mondo troppo veloce e ricco di impegni e responsabilità, rischia di far perdere alla donna quel contatto intimo con sua vera essenza.
Ecco quindi che uno spazio di condivisione diventa l’occasione per rallentare i ritmi ed ascoltarsi, scoprire la forza che si sprigiona quando le donne si ritrovano in cerchio, apprezzare i talenti delle altre uscendo dalla competizione inevitabile che sorge nel mondo del lavoro in cui ci si deve affermare.
Buongiorno, volevo sapere se ha previsto una tenda rossa prossimamente. Grazie, Francesca